TAP “dileggia” i fotografi e l’Amministrazione per le visite serali nei cantieri oggetti dei sondaggi

7 giugno 2015 – Sarà completato domani mattina il sondaggio in corso in un fondo privato lungo il percorso futuro del gasdotto. carotaggi TAPSi tratta di uno dei quattro sondaggi da effettuare in area sottoposta a vincolo paesaggistico, per i quali è stata rilasciata lo scorso 12 maggio regolare autorizzazione paesaggistica dalla dirigente del Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia; l’accesso al fondo è stato concordato con i proprietari ed è avvenuto attraverso la viabilità interpoderale.

In precedenza, il 19 maggio scorso, TAP aveva sottoposto via Posta Elettronica Certificata (PEC), allo Sportello Unico del Comune di Melendugno la Comunicazione di Inizio Lavori redatta sul modulo predisposto dallo stesso Comune e contenente tutte le informazioni sulle attività programmate che comprendono la preliminare ricerca di eventuali residuati bellici da bonificare (attività poi conclusa con il rilascio da parte del competente ufficio del Ministero della Difesa della certificazione dell’esito negativo) e il sondaggio geotecnico vero e proprio.

Le attività erano state interrotte venerdì pomeriggio, 5 giugno 2015, al termine della ordinaria giornata di lavoro, ultima della tipica settimana lavorativa dei cantieri edili e assimilati, e operai e tecnici hanno regolarmente goduto delle loro meritate giornate di riposo, dedicando, forse, la serata di ieri a seguire la finale di Champions League, come milioni di altri italiani ed europei.

Non così l’incaricato della società incaricata di vigilare sul cantiere e sui macchinari dopo gli atti vandalici verificatisi lo scorso mese di marzo, che ha ricevuto, nella notte tra sabato e domenica almeno un paio di “visite” da parte di persone certamente non autorizzate ad accedere nel fondo, che comunque si sono limitate (forse per la presenza del vigilante?) a scattare delle foto dei macchinari fermi. E’ intervenuto anche il sindaco del Comune di Melendugno, accompagnato da altri amministratori municipali, che ha chiesto al personale della vigilanza informazioni sulla natura dei lavori che, come esposto sopra, erano da 18 giorni in possesso della sua amministrazione.

Foto e “informazioni”, con spregio del ridicolo, sono poi state pubblicate sui social network a testimonianza della pretestuosità e inconsistenza degli argomenti degli oppositori del progetto TAP.

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