12 aprile 2015 – Ieri si è svolta, presso il cinema Santa Lucia a Lecce, la Sagra del programma di Michele Emiliano. Lecce era la quarta tappa. Circa 400 persone hanno invaso il piccolo cinema e hanno dato vita al programma del candidato alla presidenza della Regione Puglia. Tra i 400 c’eravamo noi, qualche esponente nel Movimento 5 Stelle di Melendugno e alcuni membri del Comitato NoTap. Il motivo del nostro partecipare è presto detto. Michele Emiliano, in uno dei tanti tweet su un famoso social network, aveva promesso che avrebbe letto un esposto contro la multinazionale del gas, il TAP, che dovrebbe sbarcare a San Foca e costruire un terminale di ricezione a poche centinaia di metri dall’abitato di Melendugno, nella zona detta de “Il Capitano”. Ne avevamo dato ampia notizia su un nostro precedente articolo e il protagonista del battibecco si è effettivamente presentato da Emiliano, che quasi caduto delle nuvole, ha preso tempo e ha promesso di parlarne. Ed effettivamente il colloquio è avvenuto, nel primo pomeriggio, dove il candidato per il PD alla presidenza della Regione Puglia, Emiliano, liberatosi dagli impegni d’immagine ha incontrato il dottor Graziano Petrachi, una delegazione del Comitato NoTAP, e il sindaco di Melendugno, Marco Potì. Il candidato alla Regione per il Partito Democratico ha ribadito il suo diniego per lo sbarco del gasdotto a San Foca propendendo verso Brindisi, in una località non meglio specificata. Dell’esposto preparato, invece, non lo ha voluto firmare ma ha preso tempo, da bravo politico quale egli è, promettendo che lo avrebbe studiato, letto e poi forse, in tempi celeri si sarebbe attivato per capire dove meglio fosse possibile localizzare l’approdo. Staremo a vedere.
Francesco Cappello
Tema scontato sotto elezioni. Mi preme invece personalmente prendere le distanze dai contenuti dei manifesti apparsi in questi giorni sulle bacheche di Borgagne.