18 febbraio 2015 – Amato e odiato nello stesso tempo, e, contemporaneamente dalle stesse persone. Di Mauro Russo, candidato UDC, per le prossime elezioni regionali pugliesi, si può dire di tutto e il contrario di tutto. Iperattivo, sempre presente per il territorio, negli ultimi due anni, da quando è per la seconda volta consigliere di minoranza, usa i social network per segnalare disservizi della giunta che ha vinto le elezioni nel 2012 al posto suo.
Mauro Russo è nato in Svizzera, il 3 aprile 1966, sposato con due figli. I genitori di Mauro decisero, negli anni sessanta, come tanti altri italiani loro connazionali, per dare un migliore futuro a sé stessi, e ai propri figli, era conveniente scegliere la, difficile, strada dell’emigrazione nella vicina e ricca Svizzera. Secondo di quattro fratelli è cresciuto a Borgagne e nel 1995, anch’egli, come suo padre prima di lui, ha scelto di mettersi in gioco e invece di lasciare la sua terra per una ricca e lontana terra ha optato verso la difficile arte del politico. Dal 1995 è stato solo un crescendo, due volte vicesindaco, prima con l’amministrazione di Giordano Carrozzo (1994-2004) e poi con Vittorio Potì (2009-2011). Sindaco facente funzioni dall’ottobre 2011 al maggio 2012 quando ci sono state le nuove elezioni per scegliere il successore del primo cittadino deceduto sei mesi prima. E ora una nuova sfida. La candidatura regionale per l’UDC (alleato di Michele Emiliano PD) ad uno scranno in via Capruzzi a Bari, sede del consiglio Regionale Pugliese.
Francesco Cappello