Primo dicembre 2014 – Oggi, primo dicembre, presso l’oratorio Sant’Antonio di Borgagne (Le), alle ore 17.30, l’associazione ‘Ngracalati presenta “Del borgo non si butta via niente”, il nuovo progetto di comunità che si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’ambiente attraverso il riciclo e il riutilizzo del rifiuto organico in allevamento e agricoltura. Le famiglie e gli allievi delle scuole di Borgagne, saranno protagonisti di diverse azioni di sensibilizzazione e di sperimentazione che riguarderanno la raccolta dell’“umido”, frazione che non sarà conferita in discarica ma che sarà riutilizzata in allevamento e in agricoltura.
La porzione di “umido” non utilizzata per il nutrimento degli animali, infatti, sarà trasformata in compost e usata come fertilizzante per l’orto scolastico. Il piccolo giardino gestito dai bambini, e dai loro nonni, ha vissuto in via sperimentale un’azione simile durante la scorsa edizione di Borgoinfesta, quando lo scarto organico è stato trasformato in compost grazie all’adesione al marchio Ecofesta-Puglia. Gli studenti e le loro famiglie saranno chiamati a partecipare attivamente depositando settimanalmente lo scarto domestico nelle compostiere site nei cortili degli istituti scolastici, e seguendo le varie fasi di lavoro. Una serie di incontri da svilupparsi nell’arco di un anno, invece, renderanno pubblici i risultati dei lavori.
Il progetto “Del Borgo non si butta via niente” intercetta e colma la mancanza di differenziazione del rifiuto organico che è conferito nel cosiddetto “indifferenziato”. In questo modo oltre che ridurre il volume degli scarti destinati in discarica, si “educa” la comunità, partendo dai più giovani, a stili di vita più sostenibili prendendo esempio dalle pratiche trasmesse da generazioni di contadini di Borgagne. L’associazione ‘Ngracalati e la comunità di Borgagne, iscritta alla rete dei comuni virtuosi Borghi autentici d’Italia, è pronta per affrontare una nuova avventura che, si prospetta, avrà ricadute positive sul territorio sia in termini materiali, con la diminuzione di rifiuti da smaltire (i dati saranno forniti da Ecotecnica, responsabile della raccolta dei rifiuti per l’ambito territoriale di pertinenza), che immateriali, con l’aumento della formazione ed educazione a comportamenti consapevoli e critici che nel tempo portano al miglioramento dell’ambiente e della salute. Partner del progetto sono l’istituto scolastico comprensivo “G. Mazzini” di Melendugno e Borgagne, il Comune di Melendugno, la ditta Ecotecnica, l’Azienda agricola “Langela”, con la consulenza tecnico scientifica di Eco-Festa Puglia e il patrocinio dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
Il Progetto è realizzato con il finanziamento della Provincia di Lecce – “Piano di Attuazione Provinciale per l’Ambiente”.
La Redazione