TASI 2014: non supera 12 euro? Può essere “evasa”. Scopri perchè

16 ottobre 2014 – Oggi è il giorno ultimo per pagare l’acconto sulla TASI, tributo per i servizi indivisibili, un nuovo modo per chiamare la tassa sulla prima casa. Dalle solite voci raccolte nella comunità questa nuova tassa, o questo nuovo acconto, non peserà troppo sulle tasche dei contribuenti melendugnesi. tasi_2014C’è chi pagherà sette euro, chi 14 e chi proprio nulla per effetto dell’aliquota minima votata nel penultimo consiglio comunale, quello del 9 settembre, e soprattutto per lo sconto, o detrazione, di 50 euro per tutte le abitazioni principali, escluse le categorie A1, A8 e A9. Una TASI leggera che ci fa chiedere se questa ulteriore entrata fosse proprio necessaria, dopo aver spremuto i propri cittadini con l’aliquota massima dell’IMU approvata lo scorso anno. Ma oltre a questo ci ha fatto anche pensare che solo chi supera i famosi 12 ero è effettivamente tenuto a versare l’acconto TASI, Gli altri potrebbero anche farne a meno perchè potrebbero “sfruttare” la mancanza di un aggiornamento per quanto riguarda i recuperi coattivi che si rifà ad una legge nazionale che fissa a 12 euro il limite per il recupero coatto. Quindi chi deve pagare meno di 12 euro di TASI potrebbe anche “evaderla”. Non è la prima volta che solleviamo il problema per la mancanza di un aggiornamento di tale norma, lo abbiamo già fatto con la tassa di soggiorno, anche in quel caso potrebbe essere evasa “con tranquillità” a causa di un vuoto normativo che fissa il limite alle vecchie 5mila lire.

 

Francesco Cappello

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