Carotaggi TAP: sospesi anche a Masseria Capitano

9 ottobre 2014 – Chi tocca il territorio di Melendugno “muore”, potrebbe essere questa l’evoluzione della storia riguardante i carotaggi effettuati da TAP in agro di Melendugno, appunto.carotaggi TAP Sospesi dalla polizia locale una prima volta, il 7 ottobre scorso, per la mancanza dell’archeologo a detta di alcuni, non ha dato avvio invece ad alcun sequestro come annunciato, trionfalmente, da TAP stessa sul suo profilo sociale che sul suo sito ha sbandierato ai quattro venti di essere autorizzata dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. Con ordinanza numero 20155 emessa dall’ufficio tecnico comunale «si ordina la sospensione dei lavori di carotaggio nei terreni agricoli della Masseria Capitano in Melendugno, con riserva di ulteriori provvedimenti definitivi eventualmente necessari per la rimessa di ripristino dello stato dei luoghi, con avvertenza che, qualora i lavori non fossero sospesi nel giorno stesso della notificazione della presente ordinanza, saranno passibili delle sanzioni penali previste dalla legge». Cosa è cambiato? TAP il 30 maggio scorso aveva ottenuto dalla Prefettura di Lecce l’autorizzazione all’accesso ai fondi e ulteriore legittimazione alle indagini, sempre secondo l’azienda derivava dal Decreto di compatibilità ambientale dell’undici settembre scorso firmato dal ministro Galletti che autorizzava, appunto i carotaggi. All’ufficio tecnico, invece sono di altro avviso e l’ordinanza, che alleghiamo, ne è la riprova.

 

Francesco Cappello

ordinanza 20155

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