Nichi Vendola a Beppe Grillo: “Troppe falsità nel comizio di Melendugno”

21 settembre 2014 – Ventiquattr’ore fa, circa, in una giornata afosa di fine settembre, con cielo nuvoloso e molto umido prendeva avvio la Marcia contro il Gasdotto TAP (Tran Adriatic Pipeline), il condotto che dovrebbe trasportare X miliardi di metri cubi annui dall’Arzebaijan in Europa. vendola contro grilloLa manifestazione ideata dal meetup interprovinciale NOTAP – No Fossili ha visto la partecipazione di tanti cittadini provenienti anche dalle regioni vicine. Al di là se il gasdotto si realizza, per mantenere degli impegni internazionali già presi, o non si realizzerà, nulla non può essere tentare di fermare l’ennesimo esempio di scempio della nostra terra. Arrivati sul luogo del raduno, in realtà le forze dell’ordine, in tenuta anti-sommossa, e i giornalisti di numerose emittenti locali e nazionali erano in numero maggiore dei “marciatori”, ma poi l’amore verso questa terra e il suo numero è cresciuto fino a dare forma al serpentone umano che ha calpestato l’asfalto e lo sterrato della strada di San Basilio che da San Foca arriva a Melendugno. Qui, in Piazza Sandro Pertini erano previsti, invece, una serie di interventi di personaggi più o meno noti che hanno strappato numerosi applausi e qualche lacrima di commozione, come quelle del prof. Serravezza. Ma l’intervento più atteso era quello del “lider maximo” del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che ha inveito contro il gasdotto e contro coloro che permetteranno o che avranno permesso lo scempio. Un intervento che ha già attirato le ire del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, che invece di usare il potere concesso dai cittadini, che lo hanno votato per ben due mandati, ha incaricato i suoi legali di

«avviare un’azione giudiziaria nei confronti di Beppe Grillo per le falsità contenute nel suo comizio a Melendugno».

Francesco Cappello

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