8 agosto 2014 – Quello che segue è quanto scritto dal comandante della polizia locale di Melendugno, cap. Antonio Nahi, sul profilo Facebook “il comandante risponde”. Servizio 08-14 solo tre vigili, servizio 16-22 solo 2 vigili e 5 ausiliari. 
Pattuglia automontata in tutto il territorio: San Foca, Roca, Torre dell’Orso, Torre Specchia, San Basilio, Sant’Andrea e Torre Saracena. Auto in sosta sui parcheggi per disabili, strisce pedonali, davanti ai passi carrabili, in pineta, sui costoni (come Cristo facciano ad andarci poi…), negli sterrati fino ad ostacolarsi reciprocamente. Non mancano poi gli incoscienti che ancora si permettono di accedere nelle piazze, nelle isole pedonali, a sostare alle intersezioni, a sinistra rispetto la direzione di marcia, in doppia fila. I soliti “amanti della natura” che bivaccano con tende nelle pinete e perfino nelle spiagge con tanto di bomboletta e caffettiera a corredo: uso e consumo di questi “moralisti” della domenica. E poi i cani in spiaggia.
La normativa parla di cani di piccola taglia tenuti sotto stretto controllo del proprietario, eppure si è costretti, in divisa, sotto il sole cocente, a far storie con gli “amanti degli animali”; per loro la taglia e un optional e il guinzaglio lo ritengono una tortura agli animali. Loro i buoni, noi i cattivi! E poi le lamentele, i rimproveri, le richieste assurde: “voglio entrare in casa, vicino al cancello c’è un’auto in sosta”. Però stranamente non ha il passo carrabile, ma pretendono, vogliono, minacciano, si minacciano, loro a noi… Noi nel torto, loro nel giusto. Sanno tutto, capiscono tutto… E poi i commercianti abusivi e “similari”, dappertutto, dove meglio ritengono: nelle pinete, agli angoli delle strade, agli incroci… E pure loro hanno ragione: devono lavorare, si sacrificano sotto il sole e noi ancora i “cattivi” che li perseguiamo, li multiamo, gli togliamo il pane di bocca… Poi finalmente l’imbrunire…
Si sveglia il popolo della sera che, dopo una intensa giornata, vuole trascorrere una tranquilla serata, ma ci sono le zanzare, il tombino intasato perchè non hanno pensato a ripulire la fogna durante tutto un anno, oppure si è colmata improvvisamente, dicono. Che colpa hanno loro? Occorre provvedere, devono fare la doccia, l’acqua gli fuoriesce in casa. Inutile spiegare che le tubature sono intasate e le ramaglie la fanno da padrone dopo un anno di inattività, che il problema è privato, condominiale, che nulla a che fare l’AQP con la loro negligenza per tutto l’anno! Poi ci sono i villaggi con i loro trattenimenti pomeridiani e serali, ma la musica è assordante non a tutti piace… C’è chi vuole riposare… Torniamo alle piazze: un tavolo che va a passeggio da solo, una sedia che dal bar tizio si trova al bar caio, gli spazi assegnati non vengono rispettati e… nel frattempo occorre intervenire ad un sinistro stradale, ma la pattuglia viene contemporaneamente assalita dai multati lungo la provinciale: “è vero che ero in sosta fuori dalle strisce ma la colpa è di quell’altro, è lui che è arrivato dopo è ha sostato di fronte ostacolando il traffico in marcia, è colpa mia forse?”… No, la colpa è sempre dei miei 5 vigili e 5 ausiliari, che tra una mazzata e l’altra mi hanno portato un brogliaccio di lamentele: lampade esaurite, cumuli di spazzatura accantonata prima di andar via fregandosene degli orari opportuni e dei luoghi dove depositarla; poi ancora copertoni, materassi e vecchi frigo abbandonati nelle strade di campagne. Eppure c’è un numero verde (800 210 805), ci sono i recuperi degli ingombranti ma nulla… Ecco allora che stanchi e demoralizzati per quante colpe hanno commesso oggi, i miei 5 vigili tornano al Comando. – Tranquilli, dico io – non demoralizzatevi, domani sarà anche peggio. Per quello che può servire… IO SONO CON VOI.
Cap. Antonio Nahi
Finalmente parole chiare! Bravo Comandante.