Imposta di Soggiorno 2014: caro turista lo sai che puoi anche non pagarla?

5 agosto 2014 – Caro turista che vieni a trascorrere le vacanze nel territorio di Melendugno sappi che la tassa di soggiorno puoi anche non pagarla. L’imposta di soggiorno approvata nel lontano febbraio 2012 ha portato nelle casse comunali di Melendugno poco meno di mezzo milione di euro. tassa di soggiornoI proventi dovrebbero essere destinati a finanziare interventi in materia di turismo e recupero di beni culturali e ambientali. La tassa o imposta di soggiorno si applica sino ad un massimo di sette giorni per i mesi di giugno, luglio e settembre, mentre per agosto si deve pagare tutti i giorni. Cinquanta centesimi per ogni giorno di presenza in Ostelli della Gioventù, Alberghi e residenze turistico-alberghiere con 1 stella, Campeggi, Aree attrezzate per la sosta; un euro per ogni giorno in Alberghi e residenze turistico-alberghiere con 2, 3 e 4 stelle, Parchi di vacanza, Case per ferie, Affittacamere, Bed and Breakfast, Case ed appartamenti per vacanza, Residenze d’Epoca, Residence; due euro per ogni giorno in Alberghi e residenze turistico-alberghiere con 5 stelle e superiori. Il tutto contenuto nel regolamento dell’imposta di soggiorno che però a distanza di due anni dalla sua pubblicazione non ha ancora chiarito la riscossione coattiva. Sì perché per non pagare la tassa di soggiorno non bisogna soggiornare nel luogo della vacanza per un tempo che non permetta il raggiungimento dei 12 euro. L’amministratore quando ha scritto il regolamento sull’imposta di soggiorno ma ha dimenticato di inserire l’importo minimo per procedere al recupero coattivo e la sua mancanza rimanda alla legislazione nazionale che fissa il limite del recupero coatto a 12 euro. E quindi la tassa di soggiorno, caro turista la puoi anche non pagare.

Francesco Cappello

Leave a Reply