NavigAbile 2014, partito ieri sfidando il vento di tramontana. Tutti in barca

7 luglio 2014 – NavigAbile 2014, la manifestazione promossa dalla lega navale di San Foca, ha tagliato il nastro virtuale dello start-up. NavigAbile, è dedicata all’imbarco a mare dei diversamente abili. La suddetta manifestazione, alla quinta edizione, è capofila di tutte le altre marine dislocate nel Salento che si sono poi accodate alla stessa, promuovendo il mare a 360 gradi.
navigabile_2014L’ideatore della kermesse è l’avvocato Francesco Mazzotta, che insieme ai soci della lega navale rende possibile l’evento ogni anno. Di fondamentale importanza e valenza il suo segretario Piero Marra, e il delegato regionale lega navale Ing. Andrea Retucci.  Quest’anno, nonostante il vento di tramontana, sono riusciti a fare la loro uscita in mare circa 60 disabili provenienti dai comuni di Melendugno, Calimera, Castri, Lizzanello Martano, Martignano, San Donato di Lecce, Vernole, Carpignano Salentino. Le forze dell’odine sono state presenti per tutta la durata dell’evento, rappresentanti della Guardia Finanza del comando Di Otranto, carabinieri della locale stazione di Melendugno e uomini della polizia municipale. A tagliare il nastro virtuale il presidente Mazzotta che ha ceduto la parola al consigliere regionale Saverio Congedo, il quale ha sottolineato come il mare unisce e supera tutta le barriere, la politica si unisce al lavoro di volontariato svolto egregiamente dai soci della lega navale. E’ stato poi il turno del consigliere regionale Luigi Mazzei, e dei sindaci dei comuni citati. La bellezza del mare, ha toccato le corde del cuore, su come i diversamente abili, spesso costretti a una vita fatta di restrizioni, per un giorno sono stati liberi di essere liberi. Un disabile ha toccato il mare per la prima volta, sembra paradossale ma purtroppo è la triste realtà, per questo sostiene l’avv. Mazzotta

«non ci fermeremo a un solo giorno all’anno ma ci attiveremo affinché molte altre giornate possano essere fruibili ai meno fortunati».

Il delegato della lega navale, ha affermato che l’impegno deve essere condiviso da tutti per tutti, per dare voce a chi è invisibile, quella dei diversamente abili è qualcosa di meraviglioso, perché insegnano veramente che nonostante tutto si puo’ sorridere alla vita, perciò’ la lega navale cerca di essere lo strumento di quel sorriso. Al rientro delle imbarcazioni messe a disposizione dei soci, tutti partecipanti erano entusiasti e chiedevano già quando ci sarebbe stato concesso il bis, il presidente Avv. Mazzotta e Piero Marra, coordinatore, hanno premiato con una targa simbolica le personalità politiche intervenute, il gesto più eclatante quello del delegato regionale lega navale che ha voluto a sua volta premiare con la sua targa una signora, disabile intervenuta alla manifestazione. La vera targa è quella della vita dove calato il sipario, resta il rimbombo dell’applauso di coloro che per un giorno si sono sentiti liberi, liberi di navigare.

Maria De Giovanni

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