Riceviamo e pubblichiamo. Mauro Russo al Sindaco Marco Potì: “Dimettiti per inadempienza”

24 giugno 2014 – Nonostante i tanti problemi che quotidianamente vengono denunciati sui vari quotidiani locali, sui social network, e sull’emittente televisiva più seguita nel Salento, Telerama news, il Sindaco Marco Potì, e la maggioranza si sono trincerati dietro un silenzio stampa d’altri tempi. PotìSono mesi che non vi è risposta ufficiale. Sono stati ignorati sia i manifesti fatti affiggere dal Movimento “Nuova Identità Locale” che i tanti servizi, negativi, sull’emittente Telerama News sia le tante richieste di chiarimenti sui vari disservizi da parte di tantissimi cittadini attraverso Facebook che gli articoli su questa testata. Ma a parte qualche intervento del consigliere Dima, più per difesa d’ufficio che per rispondere con reali soluzioni ai vari quesiti posti in essere, null’altro si vede. Tante sono le cose che non vanno, dai disservizi vari sulle marine (spiagge sporche, erbacce alte due metri, illuminazione pubblica spenta su lungomari e piazze, alla promessa del Sindaco di un intervento urgente per la messa in sicurezza ed eventuale affidamento delle strutture sportive di Borgagne. Al ritardo nella programmazione degli eventi estivi (Blu Festival), agli affidamenti di strutture comunali in maniera poco trasparente (vicesindaco assente e non informato), alla perdita di finanziamenti regionali (progetto scuola Borgagne) per manifesta incapacità di progettare secondo i requisiti richiesti dai bandi. Per finire il commissariamento dell’ARO/LE2, presidente Marco Poti, per gravi inadempienze. Il Sindaco nel corso dell’anno ci ha raccontato una verità che non c’è. L’ARO/LE2 è sotto scacco da parte di sindaci che, giustamente, protestano per un progetto mai condiviso, e da Sindaci che hanno visto nella nomina di Marco Poti, un’imposizione dall’alto, esattamente come successo a Melendugno nella scelta del candidato Sindaco. Oggi ne paghiamo le conseguenze, oggi, i tanti che hanno votato pensando in una continuità amministrativa, sono stati delusi, i tanti che sono stati attratti da promesse di lavoro, sono a casa nella speranza di una chiamata che mai arriverà. Peccato che chi ha la responsabilità di aver portato Melendugno in questa situazione, ancora si ostini a consigliare al Sindaco (alcuni assessori hanno preso già le distanze) di tirare dritto, piuttosto che fare una seria riflessione sullo stato delle cose. Ma si sa, è difficile poter dire e agire liberamente quando si è legati da altri interessi, noi non ci stancheremo di credere che ancora si può dare a Melendugno un governo vero, che prosegua sulle rotte tracciate e bruscamente interrotte in questi ultimi due anni.

Consigliere Comunale Mauro Russo

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