19 giugno 2014 – Il temporale è ancora in corso ma la situazione è sempre la medesima. Ormai è quasi un’abitudine vedere allagarsi sempre le stesse strade e vedere sempre gli stessi privati cittadini che fanno sempre la stessa cosa, tentare di far defluire l’acqua pulendo i tombini delle acque bianche. 
Era successo domenica, 15 giugno scorso, è successo di nuovo oggi a quattro giorni di distanza. Via Settembrini a Melendugno è di nuovo allagata. E’ vero in quattro giorni è impossibile approntare un piano d’emergenza per cercare di sistemare le pendenze stradali ma siamo giunti al punto che qualcuno prenda la triste decisione di spendere qualche soldino pubblico e invertire la tendenza e soprattutto le pendenze.
E’ vero anche che in quel tratto c’è solo una famiglia e una sola attività commerciale e quindi hanno peso contrattuale pari a zero ma è necessario che chi di competenza si muova per evitare di vedere nuovamente via Settembrini trasformata in un laghetto artificiale o prima che accada qualcosa di irreparabile.
Francesco Cappello
