23 aprile 2014 – Da stamane la piattaforma Skate III staziona al largo di San Foca. Battente bandiera inglese e con approssimativamente 40 uomini di equipaggio ultimerà la fase dei sondaggi geotecnici per la progettazione del gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). 
Pellegrini e curiosi, fotografi amatoriali ed esperti del settore si avviano verso San Foca, attirati dalla novella “stella cometa” in ferro. Obiettivo è immortalare il nuovo, indesiderato, ospite. Chi con i cellulari, chi con fotocamere corredate da teleobiettivi, tutti, immortalano lo Skate III. Come tutti i natanti che lavorano però per il consorzio devono avere qualche problema con il sistema AIS. Quando giungono lungo le coste di San Foca: magicamente questo sistema si guasta. È come entrare nel “Triangolo delle Bermude Salentine” dove gli apparecchi elettronici, soprattutto quelli che servono per tracciare la loro posizione, si danneggiano e riprendono a funzionare solo dopo aver svolto la missione per conto di TAP. Intanto si studiano le mosse e contromosse per rendere poco agevole il lavoro degli uomini-TAP che, ignari, dimorano sulla piattaforma intenti al loro dovere. Nel mondo irreale di Facebook invece qualcuno invita a ignorarli e a non fotografare questo nuovo mostro per non associare, in futuro, San Foca alla Skate III.
Francesco Cappello
