Quanto guadagna un sito streaming pirata? Almeno 350 euro al giorno

19 marzo 2014 – Il 5 marzo scorso il Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’editoria aveva annunciato di aver bloccato 46 siti internet dediti alla divulgazione di materiale audiovisivo, film e serie televisive. gdfA 14 giorni di distanza su 46 siti indicati 38 non sono più raggiungibili se non tramite proxy, due sono stati sottoposti a sequestro perché residenti in Italia (streamingupdate.tv, mondotorrent.eu). Solo sei sono raggiungibili senza applicare alcun accorgimento. La lista dei 46 siti posti sotto indagine, in un primo tempo, pubblicata, e poi tolta dalla circolazione dalla stessa Guardia di Finanza, e di cui questa redazione è entrata in possesso, denota che la pirateria in Italia, secondo le stime, determina ingenti danni economici per svariate centinaia di milioni di euro all’anno e ha causato la perdita di oltre 22mila posti di lavoro nell’ultimo triennio. In una nostra piccola ricerca e avvalendoci di stimasito.com abbiamo appurato che i primi cinque siti, di quella lista, producono un ipotetico introito, in pubblicità di Google, che si aggira intorno ai mille euro giornalieri, Solo il terzo sito produce da solo circa 500 dollari giornalieri. Le indagini compiute dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione hanno interessato, in questo caso, anche quelle aziende che hanno sostenuto, con le inserzioni pubblicitarie, l’attività dei siti pirata in modo da poter proteggere quelle aziende che rispettano la legalità.

Francesco Cappello

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