I concerti del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ingresso gratuito

27 gennaio 2014 – Tornano all’attenzione del pubblico salentino i concerti promossi dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce che, nella serie di sedici appuntamenti del suo cartellone, presenta le migliori realtà artistiche del mondo accademico. Il quarto incontro, che si terrà mercoledì 5 febbraio 2014 nel cinquecentesco salone della Biblioteca Caracciolo in Lecce alle ore 20.30, è affidato alle cure del QUINTETTO “TITO SCHIPA”, ensemble formato da Marcello BALDASSARRE (violino), Francesco SABATO (violino), Fernando TOMA (viola), Antonio ZITANO (violoncello) e Antonio SCARINZI (chitarra). Costituitosi nel 2011 con finalità didattiche e di ricerca nell’ambito delle attività di laboratorio dell’omonima Istituzione presso la quale i cinque musicisti prestano da anni il loro magistero con grande impegno, l’ensemble propone un programma monografico incentrato sui Quintetti per chitarra e archi di Luigi Boccherini: prolifico autore di musica da camera, il maggior rappresentante della musica strumentale europea della seconda metà del Settecento, l’unico compositore del tempo non chitarrista che si sia occupato della chitarra, forse l’unico italiano che seppe competere nella musica strumentale con geni quali Haydn e Mozart.

Il QUINTETTO “TITO SCHIPA” dell’omonimo Conservatorio di Musica di Lecce è composto dai docenti Francesco Sabato e Marcello Baldassarre (violino), Fernando Toma (viola), Antonio Zitano (violoncello) e Antonio Scarinzi (chitarra). Nato nel 2011 in seno ad un progetto di laboratorio didattico e di ricerca, questo ensemble cameristico centra l’interesse sulla valorizzazione delle composizioni originali scritte per quintetto o formazioni da esso derivate, evidenziando la produzione italiana del XIX secolo. Nel novembre del 2012, sotto il patrocinio del Ministère Français de la Culture et de la Communication e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano, il Quintetto “Tito Schipa” si è esibito in Francia, a Meilhan sur Garonne, Pamiers, Thèze, Bordeaux e Andernos Bassin Arcachon, con notevoli consensi.

Maria De Giovanni

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