Seimila euro e pena sospesa al “ginnasta” lanciatore di cuccioli

15 gennaio 2014 – Era il 20 agosto 2013, primo pomeriggio. Da qualche ora circolava in rete, su Youtube e su Facebook, un video che ha totalizzato, in seguito, quasi 300mila visualizzazioni. Il video è divenuto famoso perché ritrae un uomo, in tenuta ginnica, che invece di correre, lancia oltre un muro di cinta tre cuccioli facendoli cadere rovinosamente a terra. tre_cuccioli_lanciUno di questi cuccioli, chiamato in seguito Beach, morirà il 2 settembre a causa della lesioni riportate. Ora quell’uomo, operaio di 58 anni, originario di Martano, è stato condannato ad una sanzione pecuniaria di 6mila euro (con pena sospesa) per maltrattamento di animali. Il video provocò l’indignazione di migliaia di salentini.

Furono tanti coloro che si impegnarono nell’individuazione del “ginnasta”. Il video, ovviamente, fece il giro del mondo e sui social network si scatenarono le ire di coloro che avrebbero voluto fargli provare la stessa esperienza che lui aveva fatto fare ai cuccioli: il salto del muro. L’uomo, dopo essere stato individuato, si giustificò adducendo la scusa di voler salvare i cuccioli. Un salvataggio e un volo di circa 5-6 metri di cui i cuccioli ne avrebbero, sicuramente, fatto a meno.

Francesco Cappello

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