Ma con la sigaretta elettronica si smette veramente di fumare o è solo un palliativo?

C’è chi dice che fa male, c’è chi dice che aiutano a smettere. I pareri sono discordi, ma il giro d’affari che c’è dietro alle cosiddette sigarette elettroniche hanno indotto i monopoli di Stato prima a combattere, questo nuovo prodotto venuto dall’estero, e poi a tassarlo, anzi a tartassarlo, lucrando comunque sulla salute del cittadini del Bel Paese. siga elettronicaA Melendugno, Borgagne e Marine, sono molti gli esercizi commerciali che hanno dedicato un angolino a questo nuovo prodotto, ma c’è anche chi ha investito totalmente su di esso e ne ha fatto la sua fonte di reddito primaria. “Due Tiri”, di Pantaleo Martano, è stato inaugurato da poco e da quanto ci ha confidato il proprietario la risposta dei suoi concittadini è stata positiva nonostante la crisi e nonostante l’investimento inziale per acquistare la stessa sigaretta elettronica. La e-cigarette è stata concepita per venire incontro a una delle più impellenti esigenze del fumatore medio, continua il sig. Martano, cerotti, farmaci, agopuntura, forza di volontà, psicoanalisi, tutto questo non serve a nulla e spesso non si smette di fumare ma la sigaretta elettronica è la chiave di volta per disfarsi una volta per tutte della classica sigaretta, o quanto meno per ridurne drasticamente l’abuso.

Francesco Cappello

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