2012, tempi duri per smartphone: in arrivo virus dei cellulari

(3 gennaio 2012) ROMA – I telefoni cellulari un tempo sicuri, e immuni, da attacchi informatici virali sono in pericolo. A partire dal 2012 saranno gli obiettivi preferiti per gli hacker e una crescente preoccupazione per i reparti di sicurezza delle aziende. Mentre il primo virus per dispositivo mobile risale al giugno 2004, fino ad ora gli hacker erano interessati molto di più ai computer, anche perchè più diffusi.

Questo è uno dei motivi sul perchè le infezioni virali per computer colpiscano i sistemi operativi a base Windows piuttosto che quelli Mac o Linux. Ma da questo nuovo anno appena aperto, il campo dell’infezione si allarga e l’obiettivo degli hacker sarà quello di colpire smarphone e tablet, perchè ormai la loro diffusione è quasi capillare.

Questo è l’allarme lanciato da Trend Micro, azienda leader nel settore della sicurezza che avverte che gli smartphone più a rischio sicurezza saranno i cellulari con sistema operativo Android di Google, perchè più diffusi, e anche perchè lo stesso Android è open source, cioè il codice sorgente è aperto a tutti e non chiuso come quello che gestisce i dispositivi Apple. Inoltre l’emergere di pagamenti mobili, che consente di fare acquisti utilizzando i propri telefoni stuzzicare l’interesse di hacker e dei ladri di dati.

«La sicurezza mobile è diventata una delle principali preoccupazioni in quanto le transazioni effettuate tramite smartphone hanno raggiunto oggi un valore e un numero consistente. Inoltre – continua Steven Nathasingh, capo della società di ricerca statunitense VAXA con – lo smartphone si fanno atre cose oltre che telefonare, come accedere a dati aziendali, gestire le finanze personali e soprattutto acquistare online». La maggior parte dei consumatori non protegge i loro smartphone. Su meno del 5 per cento è installato un software di sicurezza perchè vi è la convinzione che virus per cellulari non ce ne siano. Ma con i primi virus per smartphone è probabile anche che si allargherà l’offerta per gli antivirus e le angosce e le insicurezze che abbiamo sui nostri computer a base windows si rifletteranno sui nostri tablet e smartphone.

 

Francesco Cappello

 

fonte: QI

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