1000 camicie rosse sbarcano a Marsala l’undici maggio 1860

Siamo nel periodo che conosciamo come Risorgimento. Giuseppe Garibaldi insieme alle sue “1000 Camicie Rosse” (erano poco più di mille) partirono nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto, provincia di Genova, con due piroscafi “Piemonte” e “Lombardo”. Direzione, il regno delle Due Sicilie.

LO SBARCO DEI MILLE E L’AIUTO DELLA FLOTTA BRITANNICA

Non fu dichiarata alla partenza simile impresa e Garibaldi solitamente navigava munito di patente nautica per Malta. Malta era territorio inglese e Garibaldi grazie alla collaborazione con gli Inglesi ebbe via libera su mare.

L’11 MAGGIO del 1860 il “Lombardo” e il “Piemonte” arrivarono in vista del porto di Marsala. Furono inseguiti in mare aperto dalle tre navi della Marina militare duo-siciliana Partenope, Capri e Stromboli, comandata da Gugliemo Acton, ufficiale del Regno delle due Sicilie.

Ancorata nel porto di Marsala, c’erano due navi da guerra della Mediterranean Fleet di Sua Maestà Britannica: l’”Argus” e l’”Intrepid”, comandate rispettivamente da Winnington Ingram e Marryat.

Effettivamente, Garibaldi e la sua truppe sbarcarono a Marsala, l’eroica impresa tanto declamata per costituire l’Unità d’Italia (17 marzo 1861) ma sotto protezione della flotta militare britannica e senza alcun attacco.

DICHIARAZIONE DI PROTEZIONE, GIUSTIZIA E BENESSERE

Fu da Marsala che Garibaldi si introdusse nel territorio siciliano, con l’intento di scacciare i Borboni dall’Italia ed unificando il Regno d’Italia con i territori del Mezzogiorno che fino ad allora non erano stati “liberati”.
Garibaldi si dichiarò protettore dell’isola, fu lui stesso a far decadere il governo borbonico, promettendo al popolo giustizia e benessere.

Dopo una serie di battaglie su terra vittoriose contro l’Esercito borbonico, i volontari garibaldini riuscirono a conquistare l’intero territorio del Regno delle Due Sicilie per risalire a nord verso Napoli.

Perchè i mille vestirono di rosso

Garibaldi, non avendo finanziatori per la sua impresa, trovò del panno di lana rosso, solitamente utilizzato per i camici dei macellai per nascondere le macchie di sangue animale, per rivestire la sua truppa.

Le prime camicie rosse per la spedizione dei Mille furono cucite con panni di stoffa colorata rosso scarlatto, con tintura prodotta utilizzando le cocciniglie a Prato dei Servalli e dalla Tintoria degli Scarlatti, dotata di caldaie stagnate che donavano lucentezza alla tinta scarlatta.

Le camicie rosse divennero protagoniste dell’impresa riuscita della nascita del Regno d’Italia.

Cristina De Luca

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