Si sono svolti ieri pomeriggio, 20 gennaio 2018, i funerali di Roberto Camassa, il 31enne di Melendugno scomparso il 14 gennaio scorso e ritrovato in un casolare a Campi Salentina 5 giorni dopo, impiccato ad un albero. La Procura ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause che hanno portato il giovane melendugnese a porre fine alla sua vita così tragicamente e repentinamente. E’ un atto dovuto per appurare le dinamiche quello compiuto dalla Procura di Lecce anche se i suoi amici, sul profilo Facebook del giovane uomo, increduli dell’insano gesto, hanno chiesto a più voci di indagare a fondo sulla questione come Anna Paola che si augura che “giustizia sia fatta non meritavi di morire così x delle persone cattive tu eri una persona stupenda riposa in pace angelo“.
Roberto Camassa era scomparso da Melendugno, come detto, domenica 14 gennaio e ancora sempre sul suo profilo sociale Mattia commenta “Non sembravi affatto triste ma sembravi il solito Roberto sempre col sorriso sulle labbra. Io voglio solo sperare che non hai sofferto e che ora sei finalmente felice e sereno“. Tre giorni dopo il padre di Roberto ne aveva denunciato la scomparsa e subito la macchina delle ricerche si era messa in moto con l’ausilio anche di un elicottero. Poi il 19 gennaio la tragica scoperta a Campi Salentina, luogo dov’era stato visto l’ultima volta e dov’era stata recuperata anche la sua auto.
Francesco Cappello
