Felice Di Scioscio di Borgagne, Andrea Papadia e Piero Felline di Melendugno sono in lizza per le parlamentarie nel Movimento 5 Stelle per la circoscrizione Puglia 02.
Sono tre i candidati per le parlamentarie del Movimento 5 Stelle a Melendugno e Borgagne. Primarie che dovranno poi comporre la lista per le prossime elezioni politiche nazionali del 4 marzo 2018. Sono due cittadini di Melendugno e uno di Borgagne. Due dei tre sono candidati per la Camera dei Deputati: Andrea Papadia 28 anni, laureato e disoccupato e Felice Mauro Di Scioscio 31 anni farmacista. Pietro Felline libero professionista, 56 anni, invece è candidato per il Senato della Repubblica.
Di Andrea Papadia sappiamo ben poco, purtroppo nella scheda di presentazione del candidato si scopre ben poco a parte il suo profilo Facebook dove condivide le iniziative del Movimento 5 Stelle.
Felice Di Scioscio invece sappiamo tanto, anche personalmente. Impegnato nel volontariato (AVIS e LILT) e nel socio-culturale è iscritto al gruppo 5 stelle locale sin dagli albori. Titolare di alcune parafarmacie si propone come candidato “per le prossime elezioni politiche, in prima battuta per combattere contro una lobby, quella dei farmacisti titolari di farmacia, che non permette in alcun modo il libero mercato e la libera concorrenza. Noi titolari di Parafarmacia – scrive Di Scioscio – siamo costantemente penalizzati e ostacolati in modo osceno: ci vietano la vendita di medicinali nonostante la laurea in Farmacia, ci vietano i servizi ai cittadini: potremmo trasformare le nostre attività in poli di prima necessità nei piccoli paesi smaltendo il traffico negli ospedali, per quanto riguarda i codici verdi”.
Per quanto riguarda il candidato al Senato come detto è Pietro Felline, fratello dell’ex Sindaco Felline nella sua dichiarazione di intenti scrive: “Onestà e meritocrazia. Sono i principi che più mi stanno a cuore. Il primo deve connotare tutti i rapporti della vita, dal pubblico al privato. La tutela del cittadino di fronte al rispetto del principio di onestà è oggi molto labile. Occorrerebbero leggi rigorose con pena certa per tutti coloro abusano a proprio vantaggio del bene comune. La meritocrazia costituisce principio di garanzia a livello di occupazione giovanile e di efficienza per il cittadino. Sono per l’eliminazione dei test per l’accesso alle facoltà universitarie in considerazione della naturale selezione per meriti degli studenti. Chi è bravo va avanti. Chi non lo é si occuperà di altro». Si autodefinisce attivista dal 2014.
In bocca al lupo a tutti e tre e ricordiamo che si vota fino a oggi alle 21 sul sito http://rousseau.movimento5stelle.it/ e può votare solo chi è iscritto al portale e ha un documento certificato da più di sei mesi.
Francesco Cappello
