Mostra “L’arte che fa concorrenza alla realtà”: troppa gente e non apprezzi le foto

Domani sera alle 22 chiuderà la mostra “L’arte che fa concorrenza alla realtà” a Otranto nel Castello Aragonese. La mostra ha preso avvio l’8 dicembre scorso e chiuderà, come detto, dopo poco più di un mese. Se avete intenzione di visitarla, domani, domenica 14 gennaio 2018, armatevi di tanta pazienza.

Le foto che circolano sul web non rendono quello che vi dovete aspettare. Tanta gente, tanta calca, che non permette di avere l’idea dell’arte che fa concorrenza alla realtà. La troppa gente non ci ha consentito, questa sera, di fruire appieno delle foto, bisognava fare la fila e attendere con pazienza che giovani e adulti, tornati bambini e i loro figli, consumassero le batterie dei loro smartphone. Se invece fossero stati regolamentati i visitatori anche noi avremmo potuto apprezzare la mostra innovativa a cura dell’artista iperrealista e anamorfista Tina Marzo. Il personale presente invece di aiutare a far scorrere i visitatori hanno creato anch’essi confusione rendendo impossibile, per noi, valutare questa serie di disegni distorti a mano libera. Abbiamo sì visto visitato le varie sale del castello aragonese di Otranto dove vi erano questi disegni distorti ama non abbiamo potuto posizionarci sul luogo ottimale per farci ingannare dall’illusione ottica. Non abbiamo potuto stringere la mano a quei personaggi e quegli oggetti che fuoriescono dal foglio di carta o galleggiano su di esso, entrando, così, in relazione con lo spazio reale circostante. Fosse stata meglio regolamentata la visita dei tanti visitatori di questo pomeriggio anche noi avremmo apprezzato meglio la mostra, invece ce ne siamo andati sconsolati. E non è detto che da domani dalle 10 di mattina, come ultimo giorno non sia anche peggio. Peccato.

Francesco Cappello

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