10 gennaio 2017 – Si può dire tutto contro l’amministrazione, e i nostri lettori sanno che non siamo certamente teneri con l’attuale governo di Marco Potì, ma se si tratta di emergenza non si può negare che non si prodighino per affrontare appieno l’evento eccezionale. Che poi lo si faccia bene o male l’intervento non si può negare che aver bloccato, preventivamente, 300 quintali di sale è stata una mossa azzeccata. Dal pomeriggio del 7 gennaio scorso, volontari, vigili, protezione civile si stanno danno un gran da fare per liberare le strade dal ghiaccio e renderle praticabili e più o meno sicure. Tre pale meccaniche, un trattore e un pick-up fanno da spargisale con orari massacranti che solo lo spirito volontario possono far mantenere. Attualmente le scuole sono chiuse, a Melendugno e Borgagne, la provinciale che collega la frazione al comune è percorribile con prudenza se non si è provvisti di catene montate o pneumatici da neve.
Intanto Supermeteo.com parla di cielo irregolarmente nuvoloso con fioccate irregolari, ma tenderanno col passare delle ore a divenire meno probabili sui settori meridionali con ampie aperture del cielo. Nel primo pomeriggio attenuazione ovunque. Da domani le temperature inizieranno a salire e dove l’uomo non è riuscito ad intervenire a causa della vastità del territorio ci penserà il sole a fare capolino e a sciogliere la neve.
Francesco Cappello
