Anche un cittadino di Calimera vittima dei finti carabinieri del NAS che stamane sono stati arrestati, da quelli veri

2 maggio 2016 – I militari delle Compagnie di Tricase e Casarano e del NAS di Lecce hanno stamane tratto in arresto due persone per estorsione in concorso e accusate anche di sostituzione di persona. I provvedimenti emessi dal Tribunale di Lecce – ufficio GIP – riguardano numerosi e gravi episodi di estorsione patiti in Tricase, Casarano, Diso, Melissano e Calimera ai danni di ignari acquirenti di animali, equini in questo caso.

Destinatari dei provvedimenti cautelari sono i coniugi casaranesi BEVILACQUA Caterina e BEVILACQUA Luigi, già noti alle forze dell’ordine i quali avevano escogitato un “proficuo” modus operandi estorsivo con l’intento di costringere le povere vittime, tra cui anche anziani, a consegnare rilevanti somme di denaro per paura di subire controlli dei Carabinieri del NAS, ovvero sanzioni amministrative di svariate decine di migliaia di euro. Il modus operandi era semplice, Bevilacqua Luigi vendeva un equino alla vittima che dopo qualche tempo veniva contattata da una sedicente dott.ssa dei NAS, che adducendo strane motivazioni e articoli da codici penali inesistenti, procedeva alla richiesta di somme di denaro per azzerare il verbale emesso dalla fantomatica autorità giudiziaria. Le vittime, spaventate dal subiti eventuali controlli cedevano al ricatto pagando la dottoressa. Quando i due estorsori hanno allargato il giro e sono diventati ingordi compiendo degli errore che hanno portato i veri NAS e i veri carabinieri a fermarli. Le indagini, coordinate dal sost. Proc. dott. Giovanni GAGLIOTTA della Procura salentina, hanno permesso di raccogliere numerose testimonianze di persone presenti ai fatti oggetto delle contestazioni, nonché all’individuazione fotografica di entrambi i malfattori e dell’auto a loro in uso. Infine l’analisi dei tabulati telefonici e dei vaglia postali effettuati dalle vittime hanno chiuso il cerchio probatorio che ha portato poi all’emissione della misura cautelare. Nella mattinata odierna durante le perquisizioni domiciliari i militari operanti rinvenivano e sottoponevano a sequestro alcune copie di pagamenti mediante bollettino postale intestati falsamente a “NAS di Lecce – Nucleo Operativo”. Inoltre i Carabinieri del NAS rinvenivano due “passaporti” di equini risultati venduti in assenza delle prescritte comunicazioni all’autorità sanitaria per cui venivano elevante sanzioni amministrative pari a 1200 euro. Al vaglio degli investigatori vi sono anche altri episodi in cui non si esclude il coinvolgimento dei due criminali, dei quali alcuni segnalati durante le conferenze esperite dall’Arma dei Carabinieri in tutta la Provincia proprio sulla tematica dei reati compiti dai sedicenti Carabinieri. Esperite le formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Lecce.

La Redazione

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